Il peggior servizio by

15 Feb
2010

Non so se qualcuno se ne sia accorto ma oramai 3 giorni fa sono iniziati i XXI giochi olimpici invernali. Non so voi ma io questi giochi li attendevo e speravo di godermeli un po’. Lo so che il fuso orario non perdona e che 9 ore di differenza son tante. Lo so anche che molte discipline delle olimpiadi invernali non presentano nè atleti italiani di rilievo nè sono particolarmente spettacolari. Insomma, non è che pretendessi collegamenti 24 ore su 24 ma speravo di poter vedere un po’ di gare anche di sport un po’ meno conosciuti senza dover stare alzato tutta la notte.

Invece il servizio pubblico (la RAI, per intendersi), che già non aveva proprio brillato durante le olimpiadi di Pechino, si sta dimostrando estremamente deludente. Intanto faccio notare che nessuno dei canali “canonici” della RAI (RAI 1, RAI 2 e RAI 3) dedica nemmeno un minuto alle olimpiadi. Chi vuole vedere qualcosa si deve obbligatoriamente dotare del digitale terrestre o della parabola per vedere RAI Sport+ e la cosa non è molto onesta dato che gran parte della popolazione non ha nè l’uno nè l’altra. Comunque sia io la parabola ce l’ho (niente Sky, solo i canali in chiaro presi con un vecchio decoder GoldBox) e quindi due giorni fa mi sono sintonizzato con fiducia su RAI Sport+ nella speranza di vedere qualcosa. Ripeto, non mi aspettavo collegamenti 24 ore al giorno e quindi, quando ho visto che trasmettevano una partita di calcio di nessun interesse, non mi sono perso d’animo e sono andato a vedere sul sito della RAI quando sarebbero stata la diretta. Qui è arrivata la prima brutta sorpresa: durante il giorno non c’era assolutamente nulla. Non una differita delle gare più importanti, non un riassunto dei risultati. Nulla fino alle 22,00.

Con un po’ di sconforto ho atteso fino a sera e mi son gustato un pezzo del pattinaggio di velocità prima di andare a letto (la mattina ho da alzarmi quindi non è che posso passare tutta la notte davanti alla tv). Ieri poi sono tornato sul sito della RAI nella speranza di trovare un po’ di video che mi facessero vedere quello che mi ero perso o almeno i punti più salienti. Invece il nulla più assoluto. Nemmeno un video piccolo piccolo. Niente.

Ieri sera poi abbiamo raggiunto l’apice: alle 21,50 è finita la partita di Basket che davano prima del collegamento con Vancouver e, esattamente in quel momento, il collegamento via satellite di RAI Sport+ è stata oscurata. Oddio, esiste la vaga possibilità che sia colpa della mia parabola che ha perso il segnale, però il fatto che quello fosse l’unico canale “spento” (in realtà mi risultata oscurato anche RAI 2 in quel momento) e che il tutto fosse diventato nero con una precisione al secondo con l’inizio del collegamento mi rendono un po’ sospettoso.

Insomma, grazie al fantastico servizio offerto da mamma RAI inizio a sospettare che non riuscirò a vedere un bel niente di questi giochi olimpici. Poi uno si chiede perché la gente vuole smettere di pagare il canone… (non so se si nota ma sono incazzato come una biscia)

p.s.
Vedo che stasera alle 18,55 ci sarà un collegamento coi giochi su RAI Sport+. Speriamo che si siano rimessi sulla retta via ma inizio a crederci poco…

Aggiornamento 16/02/2010: È ufficiale: la RAI oscura le trasmissioni su satellite riguardanti le olimpiadi. In più i collegamenti che (miracolosamente) sono stati fatti su RAI 3 ieri sera erano di un livello così scarso da far venir voglia di prendere a calci il televisore. Tanto per cominciare va bene che la discesa libera è una disciplina piuttosto seguita ma passare quasi 20 minuti a ragionarne in studio ripetendo sempre ossessivamente le stesse cose mi sembra un esempio lampante di cattivo giornalismo scientifico (anche perché nello stesso momento ci sarebbero state altre gare da far vedere). Quando poi finalmente si son decisi a far vedere un po’ di snow board è partito uno stacco pubblicitario durato oltre 10 minuti al termine del quale è iniziato il collegamento con la 15 km maschile di sci di fondo. Per carità bella gara, però mi sfugge perché diamine uno dovrebbe continuare il collegamento fino all’arrivo del 96o atleta quando, dal 50o in poi era chiaro che era gente che non avrebbe mai e poi mai potuto entrare, non dico nel podio, ma nemmeno nei primi 30. L’apice però è stato toccato quando, alle 23 passate, si son decisi a collegarsi con la finale di snow board e dpoi hanno chiuso il collegamento dopo due semifinali. Cosa avevano di così importante da trasmettere da non potermi far vedere una finale olimpica? Tra le altre cose stasera la RAI proporrà solo 2 ore di collegamento con Vancouver in chiaro (su RAI 3 a partire dalle 23,30). Dire che sono arrabbiato è dire poco.

Aggiornamento 16/02/2010 bis: A furia di navigare sul sito della RAI ho trovato un form dove mandare le mie proteste. Allego qui la mail che gli ho inviato:

Salve,
Vi scrivo per esprimere una profonda insoddisfazione per come state gestendo la copertura dei giochi olimpici invernali di Vancouver. I canali “in chiaro”, visibili senza l’ausilio di digitale terrestre e/o parabola, non danno praticamente alcun tipo di servizio. Ieri sera RAI 3 ha chiuso il collegamento pochi minuti prima della finale di snow board (cosa c’era di più importante da mandare in onda di una finale olimpica?) e dopo un paio di ore scarse di trasmissione, spese in larga parte a far vedere l’arrivo degli ultimissimi nella 15 km di fondo. In più nessuno dei canali “canonici” (RAI 1, 2 e 3) propone un riassunto o una differita della giornata di gare per tutti quelli che non possono stare alzati fino a notte tarda.
RAI Sport, che dovrebbe essere il canale deputato a questo genere di cose, risulta poi oscurato su satellite limitando di fatto la fruizione del servizio ai soli possessori di digitale terrestre (ancora poco diffuso in grossa parte d’Italia). Vi prego di risparmiarvi giustificazioni del tipo “non possiamo trasmettere su satellite per motivi legati ai diritti televisivi” perché sia i mondiali di nuoto che quelli di atletica (che le olimpiadi estive di Pechino) sono state trasmesse in chiaro su satellite senza alcun problema. In più mi risulta che Sky trasmetta le olimpiadi su satellite (e quindi, in linea di principio, anche fuori dai confini italiani) senza troppi problemi. Se però l’unico modo di vedere le olimpiadi deve essere quello di utilizzare una piattaforma a pagamento allora direi che il servizio pubblico ha fallito miseramente.
Sono profondamente deluso e provvederò quanto prima a disdire il canone RAI secondo la normativa vigente.

Saluti

Aggiornamento 16/02/2010 tris: Magari tutti se lo aspettavano ed io ero l’unico ingenuo che sperava in un servizio pubblico funzionante. O magari tutti sono passati a Sky. Fatto sta che in rete non trovo quasi nulla sull’argomento (per le olimpiadi di Pechino invece di commenti sulle magagne della RAI ce ne erano a bizeffe). L’unica cosa seria che ho trovato è questo articolo vecchio di ben due anni

Aggiornamento 76/02/2010: La risposta della RAI è arrivata abbastanza in fretta ma è assolutamente tautologica (e quindi inutile):

La informiamo che alcuni eventi trasmessi via satellite sono criptati quando i diritti televisivi sono stati ceduti alla Rai soltanto per il territorio nazionale e non e’ stato possibile acquisirli per l’estero.

La Rai e’ pertanto obbligata a codificare tali trasmissioni per impedirne la diffusione nei paesi per i quali non dispone dei diritti televisivi.

Per gli utenti residenti in Italia, la visione di tali programmi e’ consentita via cavo e attraverso il segnale terrestre (DTT) che viaggia su bordo terra rimanendo nei confini italiani.

Grazie per averci contattato.
Cordiali saluti.

(forse) ne abbiamo parlato qui:

7 Responses to Il peggior servizio

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peppe

Febbraio 15th, 2010 at 11:09

Oscurano, oscurano….
Io mi sono rassegnato a pagare Sky (che ha un bel pò di canali dedicati esclusivamente all’evento) ma non so per quanto riuscirò a reggere, visti i tempi grami!

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J B

Febbraio 15th, 2010 at 11:17

Chiariamoci peppe: il fatto che il servizio RAI sia tale da invogliare la gente a comprare i pacchetti di Sky mi pare la dimostrazione più lampante del suo fallimento su tutta la linea.

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Barbaking

Febbraio 15th, 2010 at 13:15

Quoto in toto, specialmente l’incazzatura! E si che dopo Pechino si vantavo degli ascolti ottenuti, come se fossero merito loro. Squallidi, non c’è altro commento possibile

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Massimiliano

Febbraio 17th, 2010 at 19:45

Deprimente. Soprattutto perché è uno degli eventi sportivi che seguirei più volentieri…

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simona

Febbraio 19th, 2010 at 12:41

Ragazzi che tristezza…io sono ormai abbonata a Sky da 10 anni e anche se il costo dell’abbonamento non è leggero, sono assolutamente soddisfatta di quello che trasmettono….almeno scelgo io cosa vedere…non mi propinano 10 trasmissioni al giorno per 2 settimane sulle esternazioni di Morgan o i pianti di quelli che cercano gloria andando all’isola dei famosi….
Attenzione perchè il problema si ripeterà con le olimpiadi di Londra e cmq sembra che a “mamma rai” interessino più i risultati della serie D di calcio, piuttosto che le medaglie dei nostri atleti olimpici…..

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bandini

Febbraio 20th, 2010 at 15:54

azz, bellissima lettera a mammarai. (una mamma un po’ così, ecco.) si, è brutto ammetterlo ma siamo un po’ tutti passati a Sky, se vogliam continuare a seguir qualcosa, dalle Olimpiadi invernali al 6 Nazioni di Rugby. Rai’s dead. quest’anno, ammetto con un brivido, niente canone nemmeno io! 🙂

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Mauro

Febbraio 21st, 2010 at 14:46

Anch’io, da appassionato di sci nordico e comunque di discipline sportive che non siano sempre e solo “calzo” sono esterefatto. Il problema vero è che, come sempre, nessuno nè dà ne può darne notizia. Oggi proverò a scrivere della vicenda ai maggiori quotidiani italiani… chissà se per Londra 2012 pubblicheranno qualcosa. Chiaramente Murdoch… sorride!

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