Bandi di quà, bandi di là by

7 Gen
2010

Mentre il “Politecnico di Torino” presenta il più bel bando per posti da ricercatore mai scritto a memoria d’uomo (in Italia, nei paesi civili bandi di questo tipo sono la norma) alla “Libera Università di Bolzano” mettono insieme un bando per un posto in Glottologia e Linguaggio (settore L-LIN/01) dove la lingua straniera la cui conoscenza verrà valutata in sede di esame è il Ladino. Ora, a parte il piccolo dettaglio che le nuove regole del ministero vietano di fare accertamenti sulla conoscenza delle lingue straniere, il punto più divertente è che la lingua Ladina non è affatto una lingua singola, omogenea e ben definita ma raggruppa una serie di dialetti spesso anche molto diversi tra loro. E che nessuno se ne venga fuori con la storiella “è un posto di ricercatore il glottologia e linguaggio quindi va bene”! Se voglio assumere un ricercatore che studi il sanscrito valuto le sue pubblicazioni sull’argomento, non la qualità del suo accento. Se proprio devo magari gli richiedo la conoscenza dell’inglese o del tedesco (o di qualunque altra lingua sia quella dove sono state fatte la maggior parte delle pubblkicazioni internazionali sull’argomento). Ma giudicare la conoscenza del Ladino ha l’unico e plateale scopo di dare il posto ad un “locale” nato e vissuto in una delle valli.

p.s.

Nel frattempo sono anche usciti i bandi per i famosi 500 posti da ricercatore CNR. A parte che (tanto per semplificarsi la vita) i documenti devono essere mandati in sestuplice copia (!!!) la quasi totalità dei posti sono già stati assegnati a tavolino e quindi, a meno che non siate uno dei miracolati con un santo in paradiso, non ci fate troppo la bocca.

Via APRI

(forse) ne abbiamo parlato qui:

1 Response to Bandi di quà, bandi di là

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Mkz

Gennaio 7th, 2010 at 12:13

C’è da ridere per non piangere…

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